DIVENTA UN LOCAL
Ricevi aggiornamenti costanti
sulla nostra realtà e il suo sviluppo
Circa un mese fa, siamo stati ad una serata di Modvlar, un collettivo che organizza eventi nel milanese e che si è strutturato come etichetta discografica. Ne è uscita la chiacchierata che trovate qui sotto.
Modvlar è nato dalla voglia di proporre qualcosa di “nuovo”. L’idea musicale ci è subito stata chiara, il problema principale era il dove, per questo motivo siamo “nati” lontano dalle nostre case, in Svizzera.
All’inizio siamo nati come party, l’idea di aprire la label è nata quasi per caso, quando guest e persone del settore, riconoscendosi in ciò che proponevamo, hanno iniziato a mandarci materiale più che ottimo, quindi siamo partiti dai vinili, per poi fare anche digitale. Tra party e Label per noi c’è più che un semplice dialogo, rappresentano due lati della stessa moneta, essendo Modvlar un format minimale/minimal house, proponiamo sonorità speculari sia sulla nostra label che nei party tramite resident e guest del settore.
Sicuramente la scena Rominimal ci ha influenzato molto, suoni particolari, melodie ben strutturate, suoni che chi ama questa musica riconosce già nei primi giri di disco.
Oltre alla musica abbiamo strutturato sin dall’inizio un rapporto forte tra di noi del gruppo, Modvlar non è solo un format, ma ormai è diventata una famiglia. Cerchiamo di coinvolgere ogni nuovo componente in tutte le attività di Modvlar e non. Soprattutto quando Moreno offre da bere.
Milano è sempre stata un po’ il paese dei balocchi per noi della provincia, dopo anni di feste a “casa”, abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura, era come ce l’aspettavamo? Assolutamente no.
Si è rivelata una cittá particolare, con i suoi meccanismi e i suoi ingranaggi, questo ci ha portato a prendere in considerazione aspetti che tuttora stiamo limando.
La nostra proposta a livello musicale non è mai cambiata anzi, si è consolidata e abbiamo avuto la possibilità di portare artisti che poco prima non avremmo mai pensato di poter far suonare al nostro party. È una cittá piena di opportunità, sta a noi riuscire a coglierle.
Entro a gamba tesa, in Italia purtroppo siamo rinchiusi in una bolla e ammetto che davvero pochi cercano di portare un’aria europea ai propri party.
L’Europa, soprattutto Germania, Paesi Bassi, Inghilterra e Romania stanno proprio su un altro livello, sono paesi in cui c’è una cultura del clubbing che si tramanda da anni.
A livello di legislazione si è molto piú liberi (in Italia appena alzi la musica ti trovi le guardie all’ingresso), questo sicuramente non aiuta a creare una base solida. Vi faccio un esempio: sono andato ad Amsterdam, per i 10 anni di VBX, e hanno fatto un after al BRET, un ristorante stile Old Wild West per intenderci, che il weekend diventa uno dei migliori club d’Europa, penso che questo basti per farvi capire cosa intendo.
Anche il livello di utenza è diverso, gente consapevole di come ci si comporta in un club, rispettando la musica, vissuta come passione e non moda, e le persone. Sono cose che purtroppo in Italia non sono scontate e per questo tantissimi artisti forti italiani sono a Berlino o ad Amsterdam, perchè qua non riescono ad esprimersi come vorrebbero.
Sogno un’Italia piú internazionale e spero che il nostro contributo possa aiutarci a scoppiare questa bolla che ci rinchiude.
Siamo nati Party, siamo diventati Label, abbiamo intenzione di aprire una nostra agenzia per seguire DJ emergenti e non affiliati al nostro marchio o circuito musicale, e …se andrà bene si parlerà di noi anche per altro.
Stay tuned!
Ricevi aggiornamenti costanti
sulla nostra realtà e il suo sviluppo
© 2022 APS Local Express